L'ortofoto digitale a colori è lo stadio più recente dell'evoluzione delle metodologie di rappresentazione del territorio e si impone, per efficacia, rapidità ed economicità, come strumento imprescindibile per la costituzione o l'integrazione e l'aggiornamento della base di riferimento di un Sistema Informativo Territoriale.

Essa è ottenuta attraverso sofisticate elaborazioni digitali delle fotografie aeree e si caratterizza : per l'immediatezza, l'attualità e la ricchezza del contenuto informativo per la precisione geometrica paragonabile a quella propria di cartografie di pari scala per la flessibilità di gestione all'interno di un sistema informatico. Gli utenti primari possono essere individuati tra coloro che si occupano di ambiente, idrografia, agricoltura, catasto, pianificazione urbanistica, lavori pubblici, difesa ed uso del suolo, protezione civile, ecc. L'ortofoto digitale è meno costosa e di più veloce producibilità rispetto alla carta convenzionale e integra in modo efficace le principali caratteristiche delle foto aeree (contenuto informativo) e della carta convenzionale (contenuto metrico).


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Le riprese aerofotogrammetriche sono state realizzate il 17 marzo 2003 in ore tali da garantire la migliore leggibilità delle immagini attraverso la minimizzazione delle ombre e comunque con altezza del sole non inferiore a 30° .
I fotogrammi, privi di nubi ed ombre riportate, hanno coperto stereoscopicamente tutto il territorio comunale.
Le copie diapositive, che rappresentano il dato primario del processo produttivo del fotopiano oggetto della rasterizzazione, sono state impressionate mediante bromografi a compensazione automatica dell'immagine su supporto poliestere indeformabile della migliore qualità in commercio.
L'ortofoto digitale ha una scala nominale 1 :2.000 e risoluzione sul terreno pari a cm. 20. E' il risultato del raddrizzamento differenziale dell'immagine aerofotogrammetrica digitalizzata, georeferenziata nel sistema geodetico-cartografico nazionale (Gauss-Boaga) e geometrizzata sulla base di un modello digitale del terreno realizzato ad hoc.
La singola unità di realizzazione e memorizzazione dell'ortofotopiano è rappresentato dal foglio (in scala 1:2.000) delle dimensioni di 1.000 x 1.000 metri (ovvero di una superficie territoriale di 100 ettari). Ciascuna unità si estende per circa 20 metri oltre il limite di taglio delle singole tavole (complessivamente n° 84) creando una zona di sovrapposizione tra fotopiani contigui.


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